di AS per LINSOLENTE.COM
Oggi 7 marzo 2018 proseguono le analisi del voto, soprattutto ci si concentra sulla debacle della sinistra Italiana.
Il PD e LEU, invece di prospettare un futuro all’Italia, si sono incartati sul ritorno del fascismo, e sulle conseguenti manifestazioni antifasciste in stile anni 70, si pensi alla follia collettiva dopo i fattacci di Macerata, in seguito ai quali si sarebbe dovuta vietare espressamente qualunque manifestazione di piazza.
Tra i tonti che si sono espressi durante quei tristissimi eventi, spicca l’ex presidente della camera Laura Boldrini, che è arrivata a dire che il mandante morale della follia di Traini sia stato Matteo Salvini, e che la Lega fosse una sorta di partito neo nazista perché aveva candidato lo stesso Traini in una elezione comunale.
Possiamo dire, senza timore alcuno di sbagliarci, che, mentre la Boldrini, Grasso, il PD, LEU e la sinistra tutta si affannavano a guardare al passato, paventando il rischio del ritorno di una fascismo che non esiste più dal 1945 , i cittadini Italiani ascoltavano coloro che parlavano di che Italia avrebbero voluto a partire dal 5 marzo 2018.
Grasso poi ha dato il colpo di grazia a tutti nella sola frase sul futuro da lui pronunciata, e poi in fretta e furia rimangiata: “ Pronti a governare con Renzi e Berlusconi”, udito quello scenario, i cittadini si sono rivolti ai 5 stelle ed a Salvini…
Meglio se avesse continuato con il solo antifascismo, avrebbe regalato meno voti ai 5 stelle.
