di FDB per LINSOLENTE.COM
Un così marchiano errore ortografico non può che essere voluto, un modo come un altro per richiamare l’attenzione, un grido d’allarme: è mai possibile che l’esperienza non ci insegni nulla, possibile che non si riesca a fare tesoro dei “film già visti”?
L’ottimo Matteo Salvini si accinge, nel giro di poche ore, a rischiare di finire stritolato nelle spire del mostro 5 Stelle.
Dimenticare la barbina figura fatta dal povero Bersani che in diretta streaming è stato asfaltato nel vano e velleitario tentativo di formare un governo d’accordo con il M5S; a distanza di pochissimi anni, immemore di quanto abbiamo appena ricordato, Salvini si avvia verso il patibolo mediatico ordito da Di Maio & c.
L’ intransigenza e il non ammainabile vessillo di una presunta e sterile onestà finiranno per stringerlo in un angolo del ring sul quale sta per iniziare il combattimento per il primato in politica anche se non certo della Politica.
Andare a tentare di spiantare i paletti posti dai rappresentanti dei “cittadini” del movimento potrebbe essere fatale per la compagine del Centro Destra costringendo Salvini al nulla di fatto. Un risultato negativo dell’incontro ci porterbbe dritti dritti al voto anticipato con una probabile forte ascesa dei grillini che ormai sono gli unici a saper/ poter cavalcare la protesta.
Queste mosse anticipate, questi abboccamenti tra i vincitori delle elezioni del 4 marzo stanno restringendo lo spazio di azione del Presidente Mattarella il quale a questo punto rischia di dover solo prendere atto del fallimento dei contatti tra le parti e della necessità di un governicchio che assicuri in breve tempo l’approvazione della legge di bilancio e la riforma della già più volte, inutilmente, riformata Legge elettorale.