Home italia Elezioni 2018: la resa dei conti? O dei tonti come dice Vittorio Feltri?

Elezioni 2018: la resa dei conti? O dei tonti come dice Vittorio Feltri?

da lundax

di AS per LINSOLENTE.COM

Le elezioni politiche 2018 per molti aspetti sono state un vero e proprio massacro.

Matteo Renzi ed il PD sono stati rottamati, Grasso, Bersani e D’Alema sono stati cancellati,il grillismo ed il neo-leghismo di Salvini hanno trionfato,il berlusconismo è stato definitivamente ridimensionato, e si è riaccesa una piccola fiammela con la crescita di FDI.

Nella tradizionale sinistra Italiana si litigherà ancora per tanto tempo, non hanno ancora compreso la portata dello tsunami che li ha travolti e messi al tappeto; la loro crisi è totale, poiché è di tipo culturale.

La rottamazione di Renzi ha messo alla porta del palazzo la generazione dei “sessantottini”, peccato per lui che la rottamazione di quei soggetti, abbia reso necessario il suo suicidio politico assistito.

Il PD di oggi infatti assomiglia molto a quello americano, fatto di liberal e radical chic benpensanti, e distanti anni luce da quei ceti popolari che la sinistra storica ha sempre detto di rappresentare.

Il Partito Democratico si è dimenticato del “proletariato nazionale”, in questi anni ha rincorso le grandi lobbies, tentando di imitare Obama ed i Clinton, il grande potere finanziario, dando ruoli ed incarichi a persone provenienti da famiglie aventi a che fare con il mondo delle banche, per dedicarsi infine ai problemi di omosessuali, immigrati, e liberalizzazione – legalizzazione delle sostanze stupefacenti; in parole povere il PD è diventato un vero PARTITO RADICALE DI MASSA.

Tutto questo “fare” lo ha allontanato dai ceti sociali che storicamente votavano il PCI-PDS-DS, basta leggere i risultati delle periferie delle città del Nord e del sud Italia, alla Lega le prime, ai 5 stelle le seconde.

Il PD non si è reso conto di alcuni dettagli; i problemi di ordine pubblico generati dalla immigrazione incontrollata sono patiti innanzitutto dai ceti popolari, che quindi si sono rivolti a Salvini ed alla Lega, ed in parte a Giorgia Meloni; l’assenza di una vera riforma degli ammortizzatori sociali ha prodotto una marea a reddito 0 (zero), che si è rivolta ai 5 stelle nella speranza di vedere istituito il reddito di cittadinanza.

Per questi ed altri motivi pare proprio che quella che si aprirà nel PD sarà la Resa ipotizzata da Vittorio Feltri.

You may also like