Ieri tre ottobre a Lampedusa si è consumato l’ennesimo esecrabile gesto di buonismo e di finta accoglienza.
Di fronte ad una cittadinanza di lampedusani esterrefatta e visibilmente alterata il Presidente del Senato Pietro Grasso, seconda carica dello Stato, si è permesso di dire che l’accoglienza va estesa a tutti, anche ai migranti economici e non solo ai profughi in fuga dalle guerre.
Non si sa sé il presidente Grasso sia ignorante od in malafede assoluta fatto sta che nascondere, ignorare che lo Stato italiano non sa o non vuole dare protezione ed assistenza ai 5 milioni di poveri assoluti, cittadini italiani, che ad oggi insistono nella nostra amata e vituperata Patria, è sintomo di cecità, arroganza, cattiva gestione, non più prorogabile sbagliata conduzione della cosa pubblica.
Sarebbe opportuno quindi che taluni inadeguati personaggi si facessero definitivamente da parte per consentire a noi tutti quella ripresa economica e quella assistenza di cui ogni cittadino di questo Paese avrebbe diritto.
Fuori i ladri e gli abusivi dal Parlamento e dal Governo.