di DNO
Dopo aver vissuto secoli gloriosi e memorabili e dopo essere stati governati da uomini straordinari come il Re Sole e Napoleone, i francesi tra un paio di giorni avranno un nuovo Presidente.
I tempi gloriosi sono lontanissimi. I nostri cugini francesi domenica prossima si troveranno a scegliere tra il “Direttore di un piccolo negozio di McDonald’s” e una “Pin Up” mancata.
La Grandeur, comunque vada il ballottaggio, è definitivamente scomparsa. La Francia in ogni caso rischia grosso, così come l’Europa che senza la forza dei nostri cugini d’oltralpe rischia di prendere una china molto pericolosa.
I francesi si trovano in una situazione particolare. Una situazione che noi italiani abbiamo già vissuto. Perché da un po’ di tempo a questa parte i giudici hanno iniziato a colpire il sistema. Loro non stanno vivendo una vera e propria Tangentopoli. Ma chi occupa le poltrone principali adesso vede le streghe, e il sistema traballa. Come è accaduto in Italia più di una ventina d’anni fa.
Da noi le elezioni sono ancora lontane, ma le grandi manovre sono già iniziate.
Noi in campo non abbiamo il direttore di un piccolo negozio di McDonald’s, ma il direttore di un “Grande Magazzino” che vende merce avariata, che non sfiderà né una pin up né chi si contornava di donne “meravigliose”.