Anche questa volta, come l’anno scorso, a Napoli si è ripetuto il miracolo della “liquefazione” del voto.
Frotte di migranti e non si sono recati ai gazebo del PD per esprimere, opportunamente pilotati e foraggiati, la loro “preferenza” per il candidato sindaco meno impresentabile, l’avv./on. Valente .
Certo l’orribile spettacolo rappresentato ha fatto apparire, come una mammola, l’ormai mummificato Bassolino che ha gridato (si proprio lui) al mercimonio.
L’ex ministro , ex sindaco , ex governatore e chi più ne ha ne metta potrà ora, novella “araba fenice, rivendicare la sua immortalità politica perché lui nel PD è apparentemente il meno peggio …
Auguri a Napoli ed ai napoletani tutti.