Home italia Perché per le comunali si vota il 12 giugno

Perché per le comunali si vota il 12 giugno

da lundax

Venticinque anni fa Bettino Craxi, all’epoca leader del Partito Socialista, con un’espressione passata alla storia invitò gli italiani a boicottare il referendum che avrebbe ridotto le preferenze nelle elezioni politiche.

L’invito ad andare ‘tutti al mare’ non fu accolto, il 62% degli italiani votò e rivoluzionò il sistema di voto.

Il ‘tutti al mare’ non ha portato fortuna e soprattutto oggi non può applicarsi perché a Milano, Napoli, Bologna e Torino scadono i mandati dei sindaci, mentre a Roma, invece, bisogna votare perché Marino ha lasciato vacante la carica.

Il governo ha deciso di scegliere come election day domenica 12 giugno.

Ufficialmente si è scelta quella data perché le scuole saranno già chiuse, ma in realtà si vuole cercare di favorire la scarsa affluenza che potrebbe portare alla vittoria chi ha un’apparato più forte, e di fatto ha più voglia, e più interesse, di prevalere.

E non è difficile capire sulla carta chi ha dunque i favori del pronostico.

Ma l’esperienza del 1991 insegna.

Le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

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